Di base, va riconosciuto al tessile un grande ritorno tra le tendenze dell’arredo della casa del 2020. Se per qualche anno era finito nel dimenticatoio, oppure relegato a chi aveva un buon budget a disposizione per arredare, ora è tornato a galla per tutti. Con il tessile si arreda, si compone, si dà forma alla casa. Con il tessile si gioca con la luce, con i colori, con gli abbinamenti, si trasformano i pieni e i vuoti, si creano connessioni tra gli oggetti.
Il tessile è una specie di collante tra gli elementi dell’architettura d’interni. E se un tempo era utilizzato per lo più come decorazione, oggi è invece considerato un vero e proprio complemento d’arredo: per dire, il copripiumino e le federe arredano, vanno pensate rispetto al contesto, possono coagulare lo spazio attorno a loro.
Lo spirito ecologico nel tessile per la casa
Nel tessile per la casa del 2020 sta convergendo anche una parte di ecologismo: nei tessuti, infatti, si riconosce un’idea di rispetto per l’ambiente perché viene associata ad una fuga dal mondo metropolitano. Se hai tessili in casa, ti senti in un luogo esotico, al riparo dalle rumorosa megalopoli, più vicino alla natura incontaminata. è un’associazione mentale spontanea. Non è un caso che nel 2020 i tessili di moda siano i più ecologici possibile, con tessuti realizzati in cotone, lino o lana di alta qualità. Si prevede che i materiali sicuri e rispettosi dell’ambiente diventeranno un luogo comune: tutti i materiali tossici e innaturali, come i tessuti di plastica o sintetici, scompariranno in casa.
Infatti il materiale tessile più utilizzato e rilevante nel 2020 è il lino. Sia in Europa che in Australia e America: il lino è richiestissimo. Perché è naturale e resistente, assorbe perfettamente l’umidità, lascia passare l’aria e non è elettrificato. E poi perché è imperfetto: i tessili di moda sono quelli intrecciati manualmente, che presentano quindi imperfezioni e difetti.
Il lino indica anche qual è la tavolozza dei colori dei tessili preferita per il 2020: terracotta, ocra e altre tonalità naturali. I colori pastello sono il passato, ora si va sul sabbia. È parte della moda per lo stile di scandi e la filosofia hygge: progettare lo spazio con tessuti secondo lo stesso principio. E quindi coordinare coperte, copriletti e biancheria da letto, tono su tono, abbinando texture opache e “umili”. La combinazione di colori naturali con dettagli testurizzati e tappezzerie accuratamente selezionati porta comfort e intimità all’interno della casa.
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